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Per aspera ad astra

come riconfigurare il carcere attraverso la cultura e la bellezza

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Per Aspera ad Astra

Come riconfigurare il carcere attraverso la cultura e la bellezza

 

Dal 2018 Opera Liquida fa parte della rete nazionale “Per Aspera ad Astra - Come riconfigurare il carcere attraverso cultura e bellezza”, capitanata da Armando Punzo della Compagnia della Fortezza di Volterra e sostenuta da ACRI e da 11 Fondazioni di origine bancaria, a nostro sostegno Fondazione Cariplo, da sempre sensibile alle nostre attività. Grazie a questo progetto, oltre al sostegno al laboratorio teatrale, all’allestimento e il restauro di alcune parti del teatro, abbiamo potuto avviare corsi di formazione professionale per costumisti, realizzando una sartoria in carcere, per tecnici audio luci e per designer/scenografi, avviando collaborazioni significative con artisti di chiara fama e arricchendo ulteriormente la nostra esperienza e quella dei detenuti che collaborano con noi. Le carceri e le compagnie coinvolte nel progetto sono: Casa di Reclusione di Volterra (Pi) – Carte Blanche / Compagnia della Fortezza; Casa di Reclusione Milano Opera – Opera Liquida; Casa Circondariale di Torino “Lorusso eCutugno” –Teatro e Società; Casa Circondariale di Palermo “Pagliarelli” – Associazione Baccanica; Casa di Reclusione di Vigevano (Pv) –FormAttArt; Casa di Reclusione di Padova – Teatro Stabile del Veneto; Casa Circondariale di La Spezia – Associazione Gli Scarti; Casa Circondariale di Cagliari Uta  –Cada Die Teatro; Casa Circondariale di Perugia Capanne – Teatro Stabile dell’Umbria; Casa Circondariale di Bologna “Dozza” – Teatro dell’Argine; Casa di Reclusione di Saluzzo (Cn) – Voci Erranti; Casa Circondariale di Genova Marassi – Teatro; Carcere di Teramo–ACS Abruzzo; Istituto Penale per i Minorenni di Milano “Beccaria” – Associazione Puntozero; Istituto Penale per i Minorenni di Bari “Fornelli”–Teatro Kismet Opera di Bari, Teatri di Bari

Per Aspera ad Astra 2022–2023

 

La quinta edizione di Per Aspera ad Astra, finalmente nell’ottica della normalizzazione ha visto impegnati nel consolidamento dei laboratori professionali delle arti e dei mestieri, con le attività dei laboratori teatrali dedicate allo sviluppo della nuova produzione “Extravagare. Rituale di reincanto”. L’attività, scandita anche dalle ospitalità in teatro e dalla realizzazione dei corsi di sicurezza di formazione generale e specifica finalizzati alla salita in quota destinati ai tecnici e agli scenografi, ci ha visto a novembre impegnati con la realizzazione della nostra prima masterclass, intitolata “L’officina di Opera Liquida, un incrocio di sguardi fra teatro e accademia”, che si è svolta nella Casa di Reclusione Milano Opera dal 24 al 26 novembre. A dicembre, nell’ambito della programmazione di “Milano è viva” del Comune di Milano, abbiamo ideato la rassegna teatrale “Opera Liquida nel quartiere Quintosole:  irradiare e ricevere cultura e bellezza”, con quattro appuntamenti dentro e fuori le mura del carcere: il workshop “Il metodo Opera Liquida: un approccio artistico al teatro in carcere, l’ospitalità nel teatro della Casa di Reclusione dello spettacolo “Armando, lettere resistenti” di Armamxa Teatro. Il nostro spettacolo “Noi guerra! Le meraviglie del nulla” ha infine varcato le mura del carcere per approdare al Pacta Salone e a Campo Teatrale con due repliche di grande emozione. “Noi guerra! Le meraviglie del nulla” il 31 marzo è quindi approdato al DAMSLab / Teatro dell’Università di Bologna nell’ambito del progetto “Crocevie di Teatro e Carcere”, L’evento è inserito nell’ambito di “Crocevie di Teatro e Carcere”, un progetto a cura di Cristina Valenti e Valeria Venturelli che fa parte della programmazione de La Soffitta 2022-2024 “Bologna Crocevia di Culture”, promossa dal Dipartimento delle Arti, Università di Bologna. Nell‘ambito dei corsi professionali sui mestieri del teatro, due le nuove docenze: quella di Silvia Laureti, esperta tecnico audio luci che affianca ora la docente di scenografia Marina Conti con la responsabilità del dipartimento tecnico della compagnia. La costumeria sempre guidata da Salvatore Vignola vede ora impegnato anche il docente Tommaso Massone.

Per Aspera ad Astra 2021-2022

 

A giugno, coincisa con la graduale libertà di movimento dei detenuti all’interno dei reparti dopo i lunghi mesi della pandemia, abbiamo ottenuto dalla Direzione la possibilità di organizzare in teatro delle proiezioni del video sperimentale “Noi Guerra! Le meraviglie del nulla”, esito del progetto artistico conclusivo della 3^ edizione di “Per Aspera ad Astra”. La costumeria, con la docenza dello stilista d’alta moda Salvatore Vignola e con la modellista Silvia D’Errico, ha visto in continuità alcuni detenuti proseguire nel loro percorso di formazione e altri che si sono aggiunti, dedicandosi all’ultimazione degli ultimi costumi per lo spettacolo così come alla realizzazione delle borse e dei i porta cellulari disegnate da Salvatore Vignola insieme agli stessi costumisti, ispirandosi alle “Tavole di possibilità liquide” ideate da Giovanni Anceschi, insieme alla registra Ivana Trettel, per la nuova produzione. Grazie alle risorse del progetto, è stato inoltre possibile istituire delle indennità-lavoro di tre mesi per quattro detenuti che collaborano da tempo con Opera Liquida. Ad ottobre è iniziata la nuova collaborazione con Mario Barzaghi dell’Associazione Culturale Teatro dell'Albero (un lungo sodalizio con il Teatro Tascabile di Bergamo diretto da Renzo Vescovi, da 35 anni pratica il Kathakali, il teatro danza classico indiano),in qualità di coreografo. BookCity Milano, a novembre, ancora una volta ci ha visto presenti con “Sconfinando tra carcere e città, Opera Liquida con la Feltrinelli.it”, un incontro dall’alto valore simbolico che ha sancito la riapertura dei cancelli della Casa di Reclusione alla città dopo il lungo periodo di isolamento dettato dalla pandemia. Il debutto di “Noi guerra! Le meraviglie del nulla” si è svolto il 16 dicembre 2021 di fronte a una sala incredibilmente piena, un’occasione per toccare con mano, una volta di più, quanto sia davvero possibile riconfigurare il carcere con percorsi di cultura e bellezza. In scena la compagnia al completo composta da detenuti ed ex detenuti attori con l’attrice Giulia Marchesi, a sostegno, i tecnici audio luci, i costumisti e gli scenografi. È stata una rappresentazione per noi tutti indimenticabile, interrotta più volte da applausi a scena aperta. Lo spettacolo è stato oggetto di recensioni di grande soddisfazione: come ha scritto il giornalista Giorgio Falcone nel suo Blog sull’Espresso, “Noi Guerra! potrebbe senza problemi presentarsi anche su palchi ‘più nobili’...”.Durante l’evento è stata infine inaugurata “Opera Liquida in evoluzione”, mostra dedicata ai nostri tredici anni di attività all’interno del carcere, ideata e realizzata dai detenuti del corso di scenografia guidato da Marina Conti: sette installazioni totem in rete metallica, con le immagini degli spettacoli della compagnia, che attraverso la loro graduale apertura ne raccontano il percorso, che costituiscono ora una mostra permanente nella Casa di Reclusione

 

Per Aspera ad Astra 2020 – 2021

A fine maggio è partita la terza edizione di “Per Aspera ad Astra - Come riconfigurare il carcere attraverso cultura e bellezza”. Il progetto, promosso da ACRI e sostenuto da 10 Fondazioni di origine bancaria, nato dall’esperienza ultra trentennale della Compagnia della Fortezza di Volterra.

Nonostante l’emergenza sanitaria Per Aspera ad Astra non si è fermata. 

Il laboratorio teatrale di Opera Liquida, insieme a quelli per i costumisti, per i tecnici audio luci e per gli scenografi sono proseguiti sino a novembre. Opera Liquida è tornata in scena il 13 novembre, in diretta streaming dal teatro del carcere di Milano Opera con l’evento “Noi guerra! Le meraviglie del nulla”, organizzato grazie alla Direzione della Casa di Reclusione Milano Opera e all’Amministrazione Penitenziaria Provveditorato Regionale della Lombardia, all’interno di BookCity Milano 2020. L’evento ha visto gli interventi del direttore della Casa di Reclusione Miano Opera dott. Silvio Di Gregorio, di Giorgio Righetti, direttore generale di Acri, di Armando Punzo, regista della Compagnia della Fortezza e dell’artista cinetico Giovanni Anceschi.

Sul palco alcuni estratti del nuovo spettacolo di Opera Liquida “Noi Guerra! Le meraviglie del nulla”, con le straordinarie opere create appositamente  dall’artista. L’evento, è stato visualizzato da oltre 2000 persone. Nel frattempo è iniziata l’ideazione della prossima produzione di Opera Liquida, intitolata “Extra-vagare".

Riavviati anche i laboratori drammaturgico teatrali, quello dei costumisti che vede sempre impegnato lo stilista Salvatore Vignola con la docente Silvia D’Errico e il nuovo corso di scenografia, affidato alla scenografa Marina Conti.

 

Per Aspera ad Astra 2019 – 2020

 

Superata la fase sperimentale, Per Aspera ad Astra continua con l’obiettivo di tracciare un percorso che mette insieme le migliori esperienze di teatro in carcere presenti in diversi contesti territoriali. Il progetto si articola in una serie di eventi formativi e di workshop realizzati all’interno degli Istituti di pena localizzati nei territori di competenza delle Fondazioni partecipanti, rivolti a operatori artistici, operatori sociali e detenuti. Per quest’ultimi i corsi di formazione professionale rappresentano un ponte concreto verso nuove opportunità lavorative.

Grazie alle risorse del progetto, in accordo con la direzione della Casa di Reclusione Milano Opera, è stato sostenuto il laboratorio teatrale drammaturgico condotto dalla fondatrice e regista Ivana Trettel, rinnovato il laboratorio dedicato ai costumisti, condotto dallo stilista Salvatore Vignola con la modellista Silvia D’Errico. 

E’ stato inoltre attivato il laboratorio per designer/scenografi tenuto da designer Tomaso Schiaffino con la collaborazione di Marcello Buonanno Seves.

Tutti i laboratori sono stati finalizzati all’ideazione e produzione del nuovo spettacolo di Opera Liquida che ha sancito l’inizio della straordinaria collaborazione con l’artista Giovanni Anceschi, fra i padri dell’Arte Cinetica. La sua collaborazione ha portato alla realizzazione di tre opere, a partire dalle sue “Tavole di Possibilità liquide” del 1959, quali elementi scenografici e drammaturgici fondamentali di “Noi Guerra! Le meraviglie del nulla”, il cui debutto, previsto per il 21 marzo, è stato posticipato al 2021 dalla pandemia Covid 19.

 

Per Aspera ad Astra 2018 – 2019

 

La prima produzione affrontata da Opera Liquida con il sostegno di Per Aspera ad Astra, è stata “Disequilibri circensi”, con un’anteprima al Castello Sforzesco e il debutto nello Stabile in Opera, il teatro da 400 posti del carcere, in una serata sold out, durante la 7^ Edizione del Festival “Prova a sollevarti dal suolo”, per pubblico misto di detenuti e civili. Lo spettacolo, ambientato in un circo, parla di distanze, di diversità, di migrazioni, non solo di quelle fisiche, ma anche di quelle emotive. Ha vinto il premio “Enea Ellero per il Teatro Sociale 2018”. 

Laboratorio teatrale: si svolge per tutto l’arco dell’anno e comprende il laboratorio drammaturgico, fucina nella quale vengono composte le drammaturgie collettive. Grazie a Per Aspera ad Astra, oltre alla formazione degli attori, nel 2018 sono stati avviati due corsi di formazione professionale.

Laboratorio per tecnici audio luci: condotto da Domenico Ferrari, regista, drammaturgo, light designer, da Luca De Marinis sound Designer del Teatro dell’Elfo e dalla docente Alessia Gennari per la parte teorica di Storia della tecnica. Questo ha permesso, oltre che di formare i tecnici, di accoglierne un paio stabilmente in compagnia e di avere competenze interne, per la gestione delle attrezzature del teatro, che sono state incrementate, anche con interventi di ristrutturazione del palco. 

Laboratorio per costumisti teatrali: in perfetta sinergia con il Direttore della Casa di Reclusione Milano Opera, dott. Silvio Di Gregorio, Opera Liquida ha allestito una sala dedicata con macchinari professionali. Il laboratorio è condotto da Salvatore Vignola, stilista d’alta moda famoso per la teatralità del suo stile, e Silvia D’Errico, stilista, modellista e docente agli Istituti Scolastici Olga Fiorini.

 

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