OPERA LIQUIDA Disequilibri Circensi Promo
Disequilibri circensi - drammaturgia collettiva
In scena gli attori reclusi ed ex reclusi di Opera Liquida
Casa di Reclusione Milano Opera
Montaggio drammaturgico e regia Ivana Trettel
Assistenza alla regia Maria Chiara Signorini
Spettacolo Vincitore del Premio Enea Ellero per il Teatro Sociale 2018
"Misuro le distanze tra la pista e la realtà. L’incantesimo prende vita. Noi del circo non siamo parte della società. Abbiamo un corpo atavico, estraneo, fuori controllo.
Trasgressione, meraviglia, eccesso ci accompagnano.
Trasfiguro la realtà, incontrandola, nella sua forma più pura.
Disequilibri circensi è ambientato in un circo, grande metafora del nostro essere in scena, rinchiusi o no. Il circo, gli equilibri, le distanze. Quanto misurano le distanze tra un essere umano e il resto del mondo? Tra me e te? Riconoscerci come acrobati della vita, come animali più o meno addomesticati, come clown in grado di ridere delle proprie miserie. Perché la vita è un viaggio e il circo migrante. In un mondo in continuo movimento, dove la diversità e la migrazione rappresenta il nemico e la paura, noi raccontiamo migrazioni fisiche, emotive, trasformative e vitali. Continui spostamenti. Nel tentativo di affermarne orgoglio e dignità.
Il circo è per sua natura antico e atemporale. La pista è il cerchio dove tutto accade. E’ ciò che di magnifico e magnificente esiste sotto i riflettori, che se guardato alla luce del giorno appare anche fatiscente, con quello strato di polvere di vita che ne appanna la brillantezza, che ne mette in evidenza lo squallore. Di chi vorrebbe ma non può, di lustrini mal cuciti o invecchiati con il tempo. Questo ci affascina del circo. La sua componente animale. Un atleta è anche un animale, un essere umano lo è, la metamorfosi afferma il suo essere selvatico e addomesticato insieme.
Opera Liquida va al circo, è un circo, misura il circo.